Una fiaccolata di preghiera da Sillico a Capraia nel segno dell’amicizia e per la pace

Una fiaccolata di preghiera da Sillico a Capraia nel segno dell’amicizia e per la pace

Redazione

di Redazione

SILLICO - Tutto era iniziato con la finalità di raccogliere fondi per il restauro e messa insicurezza dell’Eremo di Capraia, poi, una volta completati i lavori, si è continuato tutti gli anni ad organizzare questa fiaccolata di preghiera che dal Sillico prosegue in direzione Capraia, sempre nel giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre.

Tutto era iniziato con la finalità di raccogliere fondi per il restauro e messa insicurezza dell’Eremo di Capraia, poi, una volta completati i lavori, si è continuato tutti gli anni ad organizzare questa fiaccolata di preghiera che dal Sillico prosegue  in direzione  Capraia, sempre nel giorno dell’Immacolata Concezione, l’8 dicembre. Quest’anno l’iniziativa, dopo 2 anni condizionati dalla pandemia ha ripreso in pieno grazie ad un gruppo piuttosto nutrito di persone che hanno voluto partecipare a questa fiaccolata. Dopo il ritrovo  nella piazza al Sillico il corteo si è diretto verso Capraia percorrendo la strada  che collega le due frazioni. Un tracciato antico, nel passato molto frequentate anche a piedi ogni giorno,  da persone che abitavano nei casolari della zona. Oggi, nel terzo millennio questa camminata, secondo le parole di Padre Sesto, assume anche un valore dal forte senso di amicizia. E’ proprio padre Sesto Pieroni, nativo di Capraia, ma parroco a Sovigliana nella diocesi Fiorentina, che ogni anno conduce i partecipanti facendo soste di preghiera lungo il percorso. La fiaccolata termina nei pressi dell’Eremo di Capraia dove le fiaccole ancora accese vengono utilizzate per accendere un falò ben augurante, illuminando questo luogo ricco di storia e fede. A chiudere l’iniziativa la santa messa celebrata da Don Fulvio calloni ai piedi della bellissima Madonna del 400, opera di Pietro da Talada.