La Lucchese deve rialzarsi ma la Fermana è un osso duro

La Lucchese deve rialzarsi ma la Fermana è un osso duro

Guido Casotti

di Guido Casotti

CALCIO C - A cinque giornate dalla fine la Lucchese deve trovare le ultime energie psico-fisiche per cogliere per il secondo anno consecutivo il traguardo dei playoff. La squadra di Gubbio è parsa stanca e anche distratta. Ecco perchè in questa settimana Maraia dovrà ricaricare la truppa per il rush finale.

Manca un mese esatto alla fine del campionato di serie C che si concluderà domenica 23 aprile al Porta Elisa contro l’Olbia. Dopo la Fermana che calerà domenica prossima al Porta Elisa ci saranno la trasferta di Cesena, ancora la Virtus Entella in casa e il derby di Carrara. Un calendario tutt’altro che agevole. Ecco perchè diventa importantissimo battere domenica i gialloblu marchigiani che tra l’altro saranno privi di Manuel Giandonato, forse il loro uomo migliore. Vincere per ricacciare la stessa Fermana a 9 punti sperando che la Recanatese non sappia cogliere bottino pieno nella delicata sfida contro la pericolante Aquila Montevarchi. Allora sì che potremmo dire: è quasi fatta. Intanto in considerazione del nono o decimo posto finale, non facile fare meglio, si profilano anche le sagome delle possibili avversarie negli spareggi post-season con partita da giocare ovviamente fuori casa: Carrarese, Ancona e Gubbio sono le papabili per affrontare i rossoneri. Intanto tornando alla sfida con la Fermana Maraia riavrà a disposizione Panìco che riprenderà il posto di punta centrale. Attenzione perchè tra i titolarissimi sono in diffida Cucchietti e Tumbarello. Per il resto crediamo che il 55enne tecnico rossonero non muterà granchè della Lucchese-tipo di questa fase stagionale. Ovvio che il discorso tiene conto anche delle condizioni fisiche di Bruzzaniti uscito anzitempo dal Barbetti di Gubbio per un problema alla spalla ma filtra ottimismo. La società ripropone la bella iniziativa “Gioventù Rossonera” ovvero biglietto di gradinata e curva ovest ad un solo euro peri ragazzi dai 10 ai 16 anni. Un modo sicuro ed efficace per avvicinare la nuove generazioni alla Pantera.