VIAREGGIO - Viareggio oggi si ferma per commemorare le 32 vittime dell'incidente ferroviario avvenuto 14 anni fa. Era la notte del 29 giugno 2009 quando un vagone cisterna carico di gpl esplose alla stazione provocando morte distruzione.
Il 29 giugno è proclamato giorno della memoria cittadina, tutte le bandiere degli edifici pubblici sono a mezz’asta.
La giornata si è aperta fuori dal Palazzo di Giustizia di Firenze dove i famigliari delle vittime hanno protestato, con striscioni e cartelli, contro i ritardi subiti nell’invio dei fascicoli del processo-bis alla Corte di Cassazione, dove l’ultimo passaggio del processo approderà il 28 novembre prossimo.
“Ogni anniversario che passa senza che ci siano una sentenza definitiva o colpevolezze accertate, che ci dica perché abbiamo perso i nostri figli, è una ferita enorme. Siamo a Firenze per chiedere conto del ritardo con cui gli atti del processo di Appello – bis siano stati inviati in Cassazione: solo a maggio, cinque mesi dopo il termine per il deposito dei ricorsi, scattato a dicembre 2022. E soprattutto, solo dietro le nostre forte pressioni.”
Alle 11 al Camposanto della Misericordia di Viareggio si è celebrata la Messa in suffragio delle vittime. Questa sera a partire dalle 20.30 la camminata civile che accompagnerà la città fino alle 23.48, orario esatto del 14esimo anniversario del disastro.