Mancano le arselle: “Troppi pescatori abusivi, serve un piano di gestione”

Mancano le arselle: “Troppi pescatori abusivi, serve un piano di gestione”

Federico Conti

di Federico Conti

VIAREGGIO - Sos dei pescatori sulla produzione delle telline. Le famose arselle - tipiche della cucina di mare versiliese - scarseggiano a causa anche della pesca abusiva. Lo rivela uno studio del progetto Mo.Mo.Bi presentato in occasione dell'inaugurazione delle prime attività del mercato ittico.

La pesca illegale e il surriscaldamento delle acque del mare minacciano la produzione di telline. Le famose arselle, piatto tipico della cucina di mare versiliese, vivono una fase di crisi e scarseggiano.  Lo rivela lo studio Mo.Mo.BI. – un progetto sullo stato delle risorsa finanziato dal FLAG Alto Tirreno Toscano – presentato nelle sale del mercato ittico.

Sempre più rilevante il peso della pesca ricreativa, ovvero quei non professionisti che molto spesso violano i limiti dei 5 kg di arselle al giorno per rivedere abusivamente il prodotto. In estate solo sulla spiaggia di Viareggio si segnalano fino a 18 pescatori amatoriali ogni mattina armati di rastrello.

Secondo le associazioni di categoria della pesca, è necessario individuare soluzioni operative che assicurino la tutela della tellina attraverso la costituzione di un consorzio di gestione che ripristini il giusto equilibrio tra ambiente e pesca.