52° Festa della Patata: il rito estivo di tutti i camaioresi

52° Festa della Patata: il rito estivo di tutti i camaioresi

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

CAMAIORE - Nelle invitanti cornici delle Alpi Apuane camaioresi domenica scorsa si è festeggiata la 52ª edizione della Festa della Patata, un evento amatissimo che ha segnato la ripresa delle celebrazioni dopo un'attesa lunga e impaziente a causa dell'emergenza sanitaria da COVID-19.

L’evento si è tenuto nel suggestivo scenario della Baita Paoli Barsi che ha fatto da cornice perfetta per questa occasione di ritrovo e di condivisione. In un mondo in cui la tradizione e la cultura sono diventate ancor più importanti dopo un periodo di isolamento e incertezza, la Festa della Patata ha rappresentato un faro di speranza e di normalità per tutti. L’atmosfera di gioia e di allegria si è fusa con la gratitudine per poter finalmente celebrare l’evento in presenza, che ha colpito duramente il tessuto sociale e culturale della comunità.
La Baita a Campo all’Orzo è stato il luogo perfetto riempito di tende e di visitatori per questa festa della patata La festa ha offerto un’ampia varietà di attività con la patata unica vera protagonista.
Al termine della giornata l’assessore camaiorese Graziano Dalle Luche ha provveduto alla premizione della patata più bella e subito dopo, come da tradizione, una delegazione con l’assessore sono saliti fin sulla vetta del monte Prana a 1200 metri per depositare una corono d’alloro alla memoria dei caduti in guerra.