Le basse temperature ritardano la schiusa dei nidi

Le basse temperature ritardano la schiusa dei nidi

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Forte dei Marmi - Strutture montate e volontari in allerta per i nidi del litorale di Forte dei Marmi, alle Dune e al bagno Marconi per l'attesa schiusa delle tartarughine che, per adesso, sta tardando

C’è ancora da attendere per vedere le tartarughine dei nidi di Forte dei Marmi uscire dalla sabbia per raggiungere il mare. A confermarlo sono i volontari del centro didattico del WWF di Ronchi che da quest’estate monitorano la situazione delle nidificazioni sul litorale apuo versiliese.

Al momento l’unica schiusa si è avuta al Cinquale, al bagno Stefanella, in un nido che oltretutto non era stato ben individuato. E qua la schiusa è stata eccezionale, con quasi il cento per cento delle uova schiuse.

Ma la grossa discriminante è dettata dalle temperature, dato che anche lo scorso anno si ebbero schiuse a fine ottobre.

Intanto i volontari hanno predisposto i corridoi per giungere al mare, pratica ormai usuale nelle zone a bassa densità di nidificazione come le nostre.

Ma quello che è necessario adesso, più di tutto, è la presenza di volontari che monitorino i siti di notte e alle prime ore del giorno.

Chi volesse rendersi disponibile quindi, può contattare il centro didattico di Ronchi, per avere la possibilità di assistere ad uno spettacolo unico per il quale adesso ogni notte può essere quella giusta.