Mugello stregato per Bianchi; ora il Trofeo Aprilia è più lontano

Mugello stregato per Bianchi; ora il Trofeo Aprilia è più lontano

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Un quarto e un quinto posto, poca roba per le ambizioni e le speranze di Filippo Bianchi di potersi giocare il Trofeo Aprilia 660. Colombi vola a + 25 e adesso le speranze del 18enne pilota lucchese sono davvero appese ad un esile filo nell'ultima prova di Imola ad ottobre.

 

Dopo la qualifica combinata del sabato mattina, Bianchi conferma la terza posizione in griglia alle spalle del velocissimo rumeno Jacopo Hosciuc (secondo) e del solito Edoardo Colombi (primo). La lunga attesa di gara 1, da disputare nel tardo pomeriggio di sabato, aumenta il livello di adrenalina per tutti i piloti. Dopo lo spegnimento dei semafori, un fortissimo Hosciuc prende il comando della gara e scappa verso la vittoria. Bianchi, nonostante il dolore all’avambraccio destro avvertito dopo circa metà gara, rimane agganciato al trenino degli inseguitori e dopo numerosi sorpassi e avvincenti staccate conclude solo in quarta posizione alle spalle del suo compagno di squadra Lorenzo Sommariva che chiude terzo. Il portacolori del Motoclub 52 racing team parte determinato in gara due. Si spengono i semafori rossi, Hosciuc (wild card nel trofeo Aprilia 660 RS) è scatenato e prende rapidamente il comando della gara e scappa nuovamente verso la seconda vittoria del weekend. Numerosi i sorpassi e gli scambi di posizione tra il piloti rimasti nel trenino degli inseguitori. Delusione per Bianchi che al fotofinish conclude quinto nonostante avesse affrontato parte dell’ultimo giro in terza posizione. Colombi, leader del campionato, termina entrambe le gare al secondo posto e porta 25 i punti di vantaggio nella classifica generale. Campionato ipoteticamente ancora aperto nonostante manchi una sola gara alla sua conclusione anche se ad Imola, domenica 8 ottobre, Bianchi dovrà vincere e sperare che Colombi faccia zero.