Maxi discarica a cielo aperto sul Lavello: esplode il caso

Maxi discarica a cielo aperto sul Lavello: esplode il caso

Redazione

di Redazione

CARRARA - Montagne di rifiuti abbandonati, carcasse di animali morti, cattivi odori. Tutto questo vicino ad alcune abitazioni. I residenti della zona del Lavello, vicino al campo rom, sono esasperati. Il Comune di Carrara annuncia misure immediate.

Una situazione critica quella dell’area intorno al campo rom che sorge sul torrente Lavello, a Carrara, dove da giorni vengono segnalati montagne di rifiuti, presenza di ratti e sporcizia.

Se da una parte i rom scaricano la responsabilità della discarica abusiva su altre persone che dicono di aver colto sul fatto con tanto di video dimostrativi, dall’altra gli abitanti della zona, infuriati e stanchi, incolpano i residenti del campo nomade per la sporcizia e l’inquinamento del fosso Lavello.

A mandare un forte segnale di sdegno, con la pubblicazione di un video che mostra le condizioni della zona, anche Filippo Frugoli, capogruppo della Lega di Massa, che accusa l’amministrazione di Carrara di aver dimostrato “totale disinteresse”.

A replicare è l’assessore all’Ambiente Moreno Lorenzini che afferma che l’amministrazione si sta già adoperando per rimuovere il prima possibile la discarica abusiva, grazie al personale di Nausicaa, e che farà di tutto per individuare i responsabili.