Viareggio - Visita lampo a Viareggio per il presidente della Regione Giani, che ha voluto verificare il funzionamento e l’efficacia della draga attivata nel Porto per liberare l’ingresso dell’infrastruttura dall’insabbiamento che ha causato nei giorni scorsi l’incagliamento di un peschereccio

“Questa notte il peschereccio incagliano è stato rimosso – ha spiegato Giani – e la draga attivata in somma urgenza sta funzionando molto ben ed è già stato liberato e reso agibile per le imbarcazioni un canale all’interno dell’imboccatura del porto, riportandolo ad un regolare pescaggio di 4,5/5 metri. Il lavoro proseguirà 7 giorni su 7 per togliere la sabbia da tutta l’imboccatura in modo esteso e non solo in una parte ristretta, come è stato fatto adesso in via emergenziale”.

Al sopralluogo, insieme al presidente Giani, hanno partecipato il vice sindaco di Viareggio Valter Alberici e il segretario dell’Autorità portuale regionale Alessandro Rosselli.

Ma questa visita a sorpresa ha scatenato i malumori dei pescatori che speravano in un confronto con il Governatore.

“Ci dispiace che anche questa volta il presidente non abbia ritenuto necessario ascoltarci – ha dichiarato Alessandra Malfatti, presidente della cooperativa Cittadella della Pesca – Ci saremmo potuti confrontare sulla valutazione delle cause dell’incidente occorso alla Francesco Milu, evidentemente dovuto all’insistere in un’ errata pianificazione dei lavori in somma urgenza malgrado le informazioni e gli avvertimenti di chi effettivamente pratica l’imboccatura del Porto.
Avremmo potuto discutere sulle misure di sostegno da mettere urgentemente in campo per evitare il collasso di pescatori e cooperativa a cui è stata sottratta la possibilità di lavorare per oltre 2 mesi. Ma evidentemente – ha concluso Malfatti – non era questo lo scopo della visita”