Addio a Tarsilla, il tifoso carrarese vittima dell’incendio nel suo appartamento

Addio a Tarsilla, il tifoso carrarese vittima dell’incendio nel suo appartamento

Redazione

di Redazione

CARRARA - Non ce l’ha fatta Andrea Marchi, il 57 enne soprannominato Tarsilla, deceduto dopo quattro mesi di agonia passati tra ospedali e centri di riabilitazione.

Un calvario iniziato lo scorso 18 novembre a causa di un incendio divampato nella palazzina in cui abitava; un rogo partito proprio dal suo appartamento.

Proprio su questo gli inquirenti stavano lavorando e, in attesa di poterlo ascoltare come testimone dei fatti, avevano aperto un procedimento penale a suo carico. L’ipotesi di reato avanzata era quello previsto dall’articolo 423 del codice penale, ossia un procurato incendio che possa mettere a rischio l’incolumità pubblica.

Una testimonianza che però Andrea Marchi non ha potuto rilasciare. Con la sua morte decade anche ogni procedimento penale a suo carico e tante domande resteranno senza risposta.

La notizia della sua morte ha scosso la città di Carrara, dove “Tersilla” era molto conosciuto soprattutto nel mondo ultras, che ha organizzato un ritrovo in sua memoria sotto la curva nord dello Stadio dei marmi prima della partita Carrarese-Perugia.