Castiglione celebra l’antico rito dei Crocioni

Castiglione celebra l’antico rito dei Crocioni

Redazione

di Redazione

CASTIGLIONE GARFAGNANA - Da alcuni anni a conferma della solidità di questa manifestazione una folta presenza di giovani che garantisce futuro e attaccamento a questa celebrazione

Don Giovanni Grassurale, proprio nel rispetto della tradizione di questa manifestazione che viene ancora chiamata al plurale in quanto nel passato erano addirittura due le processioni legate a questo rito della Pasqua.

Tutto inizia dalla scelta di una persona del paese per vivere le fatiche e il dolore di Gesù nel suo cammino verso il Monte Calvario; nessuno sa chi sia tranne coloro che l’aiutano a vestirsi. Dopo la Santa Messa officiata da Don Giovanni Grassi, si celebra il rito della lavanda dei piedi, poi Giuda Iscariota abbandona gli apostoli per tradire Gesù e da lì a poco arriveranno i soldati romani per arrestarlo.

Da quel momento, nella processione dei Crocioni, per il prescelto ad impersonare Gesù inizia un percorso penitenziale, duro, faticoso; che ricorderà per il resto della sua vita: con una croce in spalla, le catene ai piedi e le spine in testa su un cammino impervio all’interno e all’esterno del paese di Castiglione Garfagnana, cadrà tre volte e per tre volte si rialzerà per proseguire verso la crocifissione. Momenti intensi che coinvolgono tutti i fedeli presenti.