LUCCA - Il protocollo tra organizzatori e Comune blinda il festival per altri quattro anni. L’edizione 2024 ha già bruciato tutti i record: 155mila biglietti venduti e 7 date sold out dallo scorso dicembre. In corso le trattative per una o due date in più. E il patron sogna: "Cedere il brand al Comune e portare in città Paul McCartney"

“Le amministrazioni passano, il Summer resta”, il sindaco Mario Pardini ha sintetizzato così lo spirito del protocollo siglato tra comune e la società D’Alessandro&Galli che lega il marchio del celebre festival estivo alla città di Lucca fino al 2028. Un accordo che travalica il mandato dell’amministrazione in carica e assicura al Festival quella continuità che, soprattutto fino a qualche anno fa, era tutt’altro che scontata.  Tra i sogni da realizzare di qui al 2028, confessa Mimmo D’Alessandro, c’è quello di portare sul palco di Lucca Paul McCartney, recuperando il concerto sfumato nel 2020 causa covid. E in attesa di sapere se l’ex Beatles approderà ai piedi delle Mura, magari in una delle due date extra ancora da annunciare – deroga del sindaco permettendo – l’edizione del 2024 ha già bruciato tutti i record con 155mila biglietti venduti e 7 concerti sold out ormai da dicembre. Numeri che fanno impennare le quotazioni del brand: secondo il patron il marchio-Summer avrebbe raggiunto il valore di qualche decina di milioni di euro e sarebbe corteggiato da diverse città. “Spero che al termine del protocollo il comune acquisisca il marchio” ha detto d’Alessandro, lanciano una provocazione a quella che lui stesso ha ribattezzato “la giunta rock”. Tra le novità introdotte con il protocollo una serie di accordi per valorizzare le attività commerciali e ricettive cittadine, l’impegno a prevedere ogni anno almeno un concerto presso il Campo Balilla, l’organizzazione nelle edizioni 2024 e 2026 di un evento dedicato a Giacomo Puccini e l’assegnazione di un pacchetto di biglietti gratuiti agli studenti meritevoli di scuole medie e superiori.