A Strettoia la cerimonia per la Liberazione di Pietrasanta

A Strettoia la cerimonia per la Liberazione di Pietrasanta

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Pietrasanta - E' stata Strettoia ad ospitare la festa della Liberazione a Pietrasanta. Si tratta infatti della frazione più popolosa, quella che fu liberata 8 mesi dopo il capoluogo

Celebrazioni che si sono aperte con le parole con cui l’allora primo cittadino di Pietrasanta Giovanni Battista Cancogni raccontava come trovò il paese di Strettoia subito dopo la fuga dei tedeschi, risalente a pochi giorni prima. Parole che lo storico locale Ezio Marcucci, con la voce a tratti rotta dall’emozione, ha riproposto alla cittadinanza che in gran numero si è riunita in piazza Don Oscar Perich per le celebrazioni organizzate dall’amministrazione comunale nel 79° anniversario della Liberazione.

Alla presenza di autorità civili, militari e religiose, assessori e consiglieri comunali, di alcuni contradaioli della Cervia e delle associazioni combattentistiche e d’arma, dopo l’esecuzione dell’inno di Mameli è stata deposta una corona d’alloro al monumento che, nella piazza, ricorda i caduti in guerra e le vittime civili. Quindi la benedizione del parroco di Strettoia, Don Roberto Buratti e il saluto alla comunità del sindaco Alberto Stefano Giovannetti.