Alta Versilia, la rinascita nel segno del castagno

Alta Versilia, la rinascita nel segno del castagno

Federico Conti

di Federico Conti

SERAVEZZA - 250mila euro dal GAL Montagnappenino per il progetto di comunità che intende rigenerare la civiltà del castagno e realizzare un ecomuseo diffuso sui territori montani di Seravezza e Stazzema

Stimolare economie alternative a quella del marmo per uno sviluppo sostenibile. Un sogno antico per le comunità dell’Alta Versilia che adesso può diventare realtà anche grazie al progetto di rigenerazione finanziato per 250mila euro dal Gal Montagnappennino, presentato in un incontro pubblico alle Scuderie Granducali insieme ai sindaci di Seravezza e Stazzema e al neopresidente del Parco Alpi Apuane Andrea Tagliasacchi. Proprio il parco è l’ente capofila di un percorso che coinvolge 25 partner locali. I fondi serviranno a ripristinare castagneti, recuperare un’antica cava di macine da mulino e realizzare un nuovo forno per la panificazione di comunità.

Insomma, una rinascita della civiltà del castagno con l’obiettivo finale di creare un ecomuseo diffuso. Ma il territorio dell’Alta Versilia è pronto a nuove forme di economia, lontane dal lapideo?