La storia del limone cedrato di Pietrasanta a L’Agrumeta

La storia del limone cedrato di Pietrasanta a L’Agrumeta

Redazione

di Redazione

PIETRASANTA - Tre giorni dedicati agli agrumi nel complesso di Sant'Agostino tra esposizioni di piante, prodotti derivati e convegni a tema. L'evento - che aveva debuttato nel 2021 - ha visto una crescente partecipazione.

Limoni, aranci, mandarini e cedri. Gli agrumi italiani in tutte le loro forme sono stati i protagonisti del fine settimana a Pietrasanta. Il complesso di Sant’Agostino ha ospitato L’Agrumeta, una tre giorni organizzata dal Garden Club Verzieri Toscana con il supporto del Comune per promuovere la coltura e la cultura di queste piante tipiche del Mediterraneo. Seducente e profumato l’allestimento delle piante, curato dallo storico vivaista della Reggia di Caserta.

Quello degli agrumi è un mondo che viaggia a due velocità in Italia, come ha spiegato il professore Giuseppe Barbera, esperto di alberi e paesaggi del Mediterraneo.

Belli da vedere, agrodolci al gusto, ricchi di vitamine e di proprietà organolettiche, fonte di ispirazione per artisti e poeti. Gli agrumi sono stati raccontati in tutte le loro qualità in una rassegna che punta a mettere radici nell’offerta culturale di Pietrasanta.