Un monolgo dell’attore lucchese Marco Brinzi nella Chiesa di San Francesco per la chiusura della campagna contro le violenze sugli infermieri. L’appuntamento è per venerdi 10 maggio a partire dalle 15 con il convegno aperto al pubblico e valido come formazione per gli iscritti all’ordine dal titolo ‘L’infermiere: cura dell’altro e gestione dell’aggressione’ nell’ambito della campagna di sensibilizzazione ‘Non prendertela sul personale.  L’obiettivo è quello di invitare i cittadini a comprendere il grande lavoro che ogni giorno gli infermieri svolgono a servizio della comunità, nonostante i molti problemi che affliggono la categoria, a partire dalla cronica carenza di personale. ll percorso dell’ordine della professioni infermieristiche di Lucca iniziato l’anno scorso e curato dalla responsabile scientifica dell’Ordine, Laura Bertolotti, è  l’occasione per affrontare  gli aspetti più importanti legati al fenomeno della violenza in corsia, come le tecniche di de-escalation ma anche le dinamiche che a monte innescano l’aggressività. Dopo i saluti di Gabriele Ciucci, presidente di OPI di Lucca, e delle autorità presenti, l’incontro si aprirà con la presentazione delle azioni messe in campo dalla Regione Toscana per prevenire le aggressioni sul personale sanitario e sociosanitario. Sarà poi la volta di Enrico Marchi, psichiatra e psicoterapeuta, già Primario dei Servizi Psichiatrici di Lucca e presidente dell’Associazione Lucchese Arte e Psicologia, che tratterà il delicato argomento dell’aggressività e della violenza nei confronti dei professionisti che si occupano di cura e aiuto. Nell’ambito dell’evento, come detto, si inserisce alle 17 un momento teatrale, ironico e puntuale, con Brinzi, impegnato in un monologo scritto da lui stesso appositamente per questa occasione. Dopo l’esibizione dell’attore lucchese si terrà una tavola rotonda per approfondire i tanti temi trattati.