Dopo la pietra d’inciampo presso l’ex ospedale psichiatrico di Maggiano nel mese di gennaio scorso, un nuovo riconoscimento viene attribuito alla memoria di Guglielmo Lippi Francesconi, ucciso dai nazisti per il suo rifiuto di applicare sui prigionieri gli strumenti più disumani della psichiatria.
A Vecoli una targa per Guglielmo Lippi Francesconi
