I 50 anni dello Juventus Club Capannori, una passione infinita

I 50 anni dello Juventus Club Capannori, una passione infinita

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO - Capannori si tinge di bianconero. Infatti, lo Juventus Club doc Capannori ha presenatoil libro “Capannori, terra bianconera” scritto da Paolo Bottari, Yuri Damiano Brugiati e Stefano Bianchi, per festeggiare i suoi primi 50 anni di vita.

Il Club è da tanti anni la capitale toscana del tifo juventino e uno dei cinque Club bianconeri più grossi in Italia e nel mondo con i suoi oltre 1.200 iscritti. Il libro, elegantemente rifinito e curato anche nella grafica e ricco di tante foto dei campioni juventini passati da Capannori, ripercorre i successi e le vicissitudini del Club e dei suoi tifosi, e si propone di diventare anche un manuale pratico del tifoso
sulla storia della Juventus, con tutti i dati statistici importanti da sapere: i successi, le formazioni e le classifiche degli scudetti, i tabellini delle finali e tanto altro ancora. Un libro che sottolinea l’attivismo del Club di Capannori diretto da Giuseppe Del Fiorentino e dei suoi tifosi, che vuole spiegare com’è nata e si è radicata questa passione, ancora oggi più viva che mai, e che vuole parlare del suo incrollabile tifo, vivace, colorato e mai sopra le righe. Per celebrare questo appuntamento, il Club ha preparato un grande evento che si è consumato sabato al cinema-teatro Artè di Capannori e che ha avuto nell’ex calciatore Romeo Benetti, l’ospite principale. E’ stata anche l’occasione per ripercorrere la storia del Club con aneddoti raccontati direttamente dai protagonisti: dalla storia dei premi nazionali “Il Fiasco d’oro” e “La Capannina d’oro” che hanno portato a Capanori tanti big tra cui Del Piero, Platini, Bettega, Boniperti e Trapattoni, alla storia del Bandierone che ha sventolato in tutti gli stadi d’Italia e d’Europa, ai tanti record conquistati dal Club. L’organizzazione dell’evento è stata curata dal gruppo Total Black in un’atmosfera musicale e iconografica bianconera. Per l’occasione il Club ha trasforrmato la propria vicina sede in un museo bianconero. Alla fine della presentazione, il Club ha regalato ad ogni tesserato il libro e ha offerto un buffet.