La lunga e infinita crisi della Lucchese; eppur finalmente qualcosa si…muove

La lunga e infinita crisi della Lucchese; eppur finalmente qualcosa si…muove

Guido Casotti -

di Guido Casotti -

CALCIO - Positivo l'incontro sul futuro della Lucchese che si è svolto lunedì pomeriggio a palazzo Orsetti tra i rappresentanti del gruppo che intende rifondare la gloriosa Pantera, il sindaco Alessandro Tambellini e l'assessore allo sport Stefano Ragghianti. Sul piatto finalmente una proposta seria e credibile: dar vita a una società dinamica, agile e profondamente legata al territorio.

 

Al suo interno ci saranno ex calciatori ed ex dirigenti rossoneri che hanno scritto la storia della Lucchese e, in qualità di sponsor, alcune importanti realtà imprenditoriali legate ai settori dell’edilizia, del cartario e della chimica. Si tratta di realtà produttive di primo piano a livello nazionale e internazionale. L’obiettivo illustrato al sindaco Tambellini è quello di dar vita ad un sodalizio ambizioso, con una solida base economica, che abbia un asset di comprovata affidabilità e che sotto il profilo sportivo getti le basi per riportare Lucca nel calcio che conta. Un occhio di particolare riguardo, è stato spiegato al primo cittadino, verrà destinato al settore giovanile – che ritroverà la sua casa abituale nell’Acquedotto – con la costituzione di quattro formazioni, e anche al calcio femminile. Il vivaio, è stato più volte sottolineato, è la base di partenza per fare calcio in maniera seria e sostenibile. Durante l’incontro è stato affrontato anche lo scottante e delicato l’argomento dello stadio Porta Elisa, attualmente in condizioni di degrado. Il sindaco ha assicurato l’impegno dell’amministrazione allo scopo di realizzare un project financing con gli imprenditori interessati alla Lucchese, compatibili con le possibilità offerte dall’attuale programmazione urbanistica. Gli industriali che fanno parte della cordata auspicano che il Comune risponda in maniera positiva. Il piano riferito al sindaco prevede inoltre che la prima squadra e quella femminile abbiano il loro quartier generale allo stadio di Saltocchio, dove a seguito di una concessione pluriennale si prevede la realizzazione del campo in sintetico e una riqualificazione generale. Forse è ancora presto per dire che la Lucchese uscirà dal tunnel ma le premesse sembrano incoraggianti. Noi aspettiamo con fiducia quanto accadrà nei prossimi giorni.