La notte delle baldorie: la tradizione viareggina si rinnova

La notte delle baldorie: la tradizione viareggina si rinnova

Massimo Mazzolini

di Massimo Mazzolini

VIAREGGIO - A Viareggio la notte del 7 settembre si rinnova la tradizione  della baldoria che chiama a raccolta centinaia di persone per un rito che tiene viva la ricorrenza della natività della Madonna.

Una festa che arriva da lontano e che con gli anni si era persa, sia per l’urbanizzazione dei luoghi che per difficoltà legate alla sicurezza. Una tradizione popolare che segnava la fine dell’estate. Si dice che la baldoria rievocasse anche la fine del colera: un’epidemia che giunta al porto di Livorno si era poi diffusa verso nord. La malattia però non attraversò il canale Burlamacca, salvaguardando gli abitanti a nord del canale. Il contagio andò scemando in prossimità della festa della Natività di Maria, l’8 settembre, tanto che come ringraziamento alla Madonna fu eretta una cappella nei pressi del Ponte di Pisa, di fronte alla quale veniva celebrata, annualmente, una messa e recitato il rosario.

Mercoledì sera la Baldoria in largo Franca Taylor, di fronte al ponte di Pisa: l’appuntamento era per le 21 e dopo la preghiera, grazie agli abitanti del quartiere e della via Guerrazzi è partita la focata.