Tensione tra ambientalisti e polizia provinciale per l’abbattimento di un cinghiale

Tensione tra ambientalisti e polizia provinciale per l’abbattimento di un cinghiale

Luigi Casentini

di Luigi Casentini

Massarosa - Attimi di tensione venerdì mattina a Massarosa quando gli agenti della polizia provinciale sono intervenuti per abbattere un cinghiale rimasto coinvolto in un incidente stradale ma comunque ancora vivo

 

Per tentare di bloccare l’abbattimento infatti, sono intervenute alcune volontarie del Rifugio Alma libre che ha sede poco distante dal luogo dell’incidente.

La richiesta invocata per diversi minuti dalle animaliste è stata quella di potersi prendere carico dell’animale ferito e portarlo presso il rifugio per le eventuali cure necessarie, dato che il cinghiale – un giovane esemplare di circa 90 chili – aveva con molta probabilità una frattura al bacino.

Le disposizioni della legge regionale però, aggiornate alla delibera del luglio 2022, impongono tutta una serie di procedure per il contenimento della peste suina. Tra queste c’è l’obbligo, da parte degli organi competenti, di abbattere qualsiasi esemplare si trovi coinvolto in incidenti stradali.

Ed è proprio sulla base di questa normativa che gli agenti della provinciale, coadiuvati dai carabinieri forestali e dalla municipale di Massarosa, hanno dovuto procedere all’abbattimento dell’animale.