VERSILIA - Nove persone denunciate e 13mila pezzi di lusso contraffatti sequestrati insieme a numerosi macchinari, un'autovettura per il trasporto e varie attrezzature per la lavorazione. Per un business da circa un milione di euro. E' un duro colpo quello inferto al mercato del falso della Versilia dalla Guardia di Finanza a inizio estate.

 

Le fiamme gialle di Viareggio sono riuscite a risalire ai fornitori (tutti italiani) residenti fuori Toscana e a scardinare i poli produttivi e la rete distributiva. Merce con i più lussuosi marchi dell’alta moda , rigorosamente taroccati, che veniva distribuita non per strada da venditori abusivi bensì in negozi e banchetti.

Scoperta una boutique di Forte dei Marmi che vendeva articoli griffati e statue in resina da 400 euro l’una. E anche il famoso mercato del Forte è stato coinvolto: circa 1.500 capi di abbigliamento sportivi ed accessori, riportanti il marchio “Emporio Armani”, sono stati sequestrati, esposti in vendita su un banco della domenica mattina. Sia l’ambulante che il commerciante si sono giustificati dicendo di aver acquistato la merce in buona fede, credendola originale.

In uno stabilimento balneare sulla Passeggiata di Viareggio invece una cabina veniva utilizzata come vero e proprio deposito: la Finanza ha sequestrato borsoni con prodotti in pelletteria con tanto di cartellini, dustbag, QR code e codici anticontraffazione.